Radici acustiche

In pratica, capita che all’alba dei 40 (anni) e grazie ad un amico e collega di 47 (che chiameremo M.G.) si possa ancora scoprire qualcosa di nuovo. E quindi ve lo comunico.
E’ musica genericamente raccolta sotto il termine generale di Traditional, canzoni e brani strumentali che affondano le radici nei primordi della storia dell’America; un genere perlopiù sconosciuto alle nostre latitudini, ma che talvolta presenta delle perle di rara bellezza e intenso coinvolgimento affettivo.
E’ stato il caso della scoperta di Tim O’ Brien, musicista e cantautore americano proveniente da Wheeling, West Virginia. Ed in particolare di due suoi dischi, The Crossing del 1999 e Two Journeys del 2001.
Bluegrass o country che sia, la musica tradizionale americana intreccia le sue radici con la terra d’Irlanda. Senza cadere nei manierismi tipici di alcune frange più commerciali della cosiddetta musica celtica, Tim O’ Brien approfondisce i contatti e gli interscambi fra Irlanda e Appalachi, fra vecchio e nuovo continente attraverso danze sfrenate (e tecnicamente paurose, ve lo dice chi sta provando a suonarle…), canzoni intrise di malinconia e brani originali ispirati ai due mondi di riferimento. La perizia strumentale sua e dei musicisti coinvolti e la carica emotiva che sprigiona la sua voce sono da tenere in grande considerazione.
Per finire, appartenente sempre al mondo acustico-cantautorale, mi ha molto colpito anche il CD di Damien Rice, irlandese di Dublino. Archi e chitarre acustiche colorano un mondo intimo e quasi infantile, come i disegni che decorano il disco, dal titolo assai sintetico: O. Alla prossima!